8 gen 2018

 

Novità libri dicembre 2017

Novità libri: romanzi dell'età vittoriana, un delicato racconto giapponese, una storia d'amore e follia ambientata in Normandia durante la Seconda Guerra Mondiale


Una selezione di libri novità usciti nell'ultimo mese del 2017 che segnalo ai lettori. Da Elizabeth Gaskell scrittrice inglese amica di Charlotte Brontë Delitto di una notte buia, un romanzo vittoriano che combina romanticismo e realismo. Lizzie invece è un romanzo storico con personaggi reali ambientato nel mondo dell'arte nella Londra dell'età vittoriana basato sulla vita di una modella celebre in molti dipinti. La danzatrice di Izu è un delicato racconto giapponese del Nobel Kawabata, una storia di un innamoramento tra un ventenne e una ballerina incontrata per caso. Gli aquiloni di Romain Gray è una storia d'amore e follia su Ludo un giovane con un eccesso di memoria che si innamora disperatamente della figlia di un nobile polacco, mentre la guerra è alle porte. 






Elizabeth Gaskell
Croce editore 2017

Ellinor è una donna vittoriana cresciuta nella città provinciale di Hamley vittima di un destino così grande da spingerla ad una deriva nell’abisso. E' la protagonista di questo libro scritto da Elizabeth Gaskell "Delitto di una notte buia" (A Dark Night's Work) venne pubblicato per la prima volta nella rivista All the Year Round curata da Charles Dickens nel 1863. Un romanzo della maturità di Gaskell (1810-1865) scrittrice inglese autrice di Nord e Sud e amica della famiglia Brontë cui dedicò una biografia.
La parola "Dark" venne aggiunta al titolo originale da Dickens contro il volere dell'autrice, ritenendo che avrebbe avuto più effetto, anche se di oscuro nella storia c'è ben poco dato che essendoci un delitto sappiamo subito fin dall'inizio che coinvolge Edward il padre di Ellinor, un avvocato di campagna con brutte abitudini. Egli beve e sperpera denaro più di quanto non possa permettersi. Finché non ci scappa il morto nel nuovo socio di Edward e il cadavere viene sotterrato in giardino, coinvolgendo la figlia e il domestico, ma passeranno 15 anni prima che la brutta storia venga alla luce.
Riassunto così sembra un giallo, o una sensation novel, genere vittoriano che combina romanticismo e realismo con un segreto da nascondere, ma la Gaskell si concentra sull'analisi dei personaggi piuttosto che sul melodramma, criticando la discriminazione di classe a cui è sottoposto Edward, la sua rovina e gli effetti negativi del suo bere irresponsabile. Mostrando anche l'ambizione materialistica di Ralph (il fidanzato di Ellinor) che distrugge il suo amore onesto e la sua lealtà nei confronti della donna.








Eva Wanjek
Neri Pozza 2017

Nella Londra vittoriana della metà del XIX secolo, un gruppo di giovani pittori, influenza l’attenzione generale della cultura britannica e l’apprezzamento di critici del valore di John Ruskin. Si fanno chiamare Confraternita dei Preraffaelliti. Ne fanno parte artisti di talento. Ma è soprattutto la loro  guida, il giovane Dante Gabriel Rossetti, a colpire per l’audacia e la modernità del  suo pensiero e delle sue opere.
Rossetti è ossessionato dalla ricerca della modella perfetta, una donna capace di incarnare il suo ideale di bellezza e tramutarsi nella sua musa.  La troverà Walter Howell Deverell un artista del gruppo, nelle vesti della ventenne Elizabeth Siddal. 
Esile e  flessuosa come un ramoscello di salice, "Lizzie", nonostante le umili origini, appare  affascinante e irraggiungibile come una regina. Deverell la presenta agli altri del gruppo che ne restano rapiti. La ragazza diviene presto la modella prediletta, posando per opere destinate a diventare capolavori dell’arte, come l’Ophelia di Millais.

John Everett Millais - Ophelia (1851)

Per Rossetti, tuttavia, Lizzie non rappresenta soltanto la musa ispiratrice tanto attesa, ma una Beatrice con cui instaurare un legame univoco di arte e passione, tormento e ossessione. Il suo studio sarà il luogo dove Lizzie  trascorre tutto il suo tempo, divenendo al contempo modella, allieva e amante. Ma bugie, silenzi, tradimenti, recriminazioni e massicce dosi di laudano, incrineranno questo rapporto.
Lizzie è un interessante romanzo storico con personaggi reali, che fa luce su un periodo artistico movimentato insieme a un forte ritratto di Elizabeth Siddal, una donna forte e fragile, partecipe fino in fondo della creatività e dell’autodistruzione che segnarono la vita di uno dei grandi protagonisti della pittura del XIX secolo.

Dietro lo pseudonimo Eva Wanjek si nascondono due autori: Martin Michael Driessen e Lisbeth Lagemaat. Martin Michael Driessen (1954) è un regista teatrale, traduttore e scrittore olandese, autore di romanzi e racconti selezionati nei più prestigiosi premi letterari del Paesi Bassi. Lisbeth Lagemaat (1962) è una poetessa, giornalista e attrice olandese, autrice di raccolte poetiche che hanno ricevuto importanti riconoscimenti.









Kawabata Yasunari
Adelphi 2017

La danzatrice di Izu è la storia dell'iniziazione di uno studente che, per scacciare i suoi «tormenti di ventenne», si mette in viaggio verso la penisola di Izu. Un viaggio, nei colori autunnali di boschi incontaminati, catene montuose e scoscese vallate, che lo segnerà per sempre, giacché, grazie all'incontro con una giovane artista girovaga, scoprirà la pura bellezza. 
Kaoru ha lunghe gambe che rendono il suo corpo simile a un giovane albero di paulonia, occhi magnifici, e quando ride pare che sbocci: ma soprattutto colpisce in lei la semplicità piena di stupore, il candore infantile nel mettere a nudo i sentimenti. 
La danzatrice di Izu rappresenta una memoria lirica ed elegiaca su cui si rispecchia il primo amore giovanile dell’autore, pubblicato nel 1926, si basa su un vero episodio dello scrittore che a 19 anni intraprese un viaggio solitario a Izu senza avvertire nessuno al dormitorio scolastico dove viveva dopo la morte dei genitori, incontrando un gruppo di teatranti fra cui Odori la Kaoru del racconto.
La storia è molto famosa in Giappone tanto che nel sentiero reale nei pressi dell'Amagi tunnel, descritto nel racconto, vi è stata posta una lastra di rame commemorativa con l’immagine in rilievo dello scrittore. 







Romain Gary
Neri Pozza 2017

Gli aquiloni è una storia d'amore e follia ambientata in Normandia nel pieno della seconda guerra mondiale, culminando durante lo sbarco americano. Ludo Fleury, orfano cresciuto in Normandia dal suo eccentrico zio Ambrogio, soffre come il resto della sua famiglia di "un eccesso di memoria". Ludo vive a Cléry, con suo zio Ambroise, «postino rurale» tornato pacifista dalla Grande guerra e con una inusitata passione: costruire aquiloni. 
Non è un costruttore qualunque. Da quando la Gazette di Honfleur ha ironicamente scritto che gli aquiloni dell’«eccentrico postino» avrebbero reso famosa Cléry «come i pizzi hanno costituito la gloria di Valenciennes, la porcellana quella di Limoges e le caramelle alla menta quella di Cambrai», Ambroise è divenuto una celebrità. Belle dame e bei signori accorrono in auto da Parigi per assistere alle acrobazie dei suoi aquiloni sgargianti. 
Invece Ludo si innamora disperatamente della figlia di un nobile polacco, la bella e vivace Lila de Bronicki. Andrà a visitare la tenuta del Bronicki in Polonia "un paese abituato a rinascere dalle proprie ceneri", discuterà di politica con il fratello di Lila e competerà con il cugino tedesco Hans e un prodigio musicale di nome Bruno per il suo affetto. Ma la guerra si avvicina e le vite di tutti si impongono inesorabilmente in essa. 
Per superare le prove, difendere il suo paese e i valori umani, per trovare il suo amore, Ludo sarà sempre sostenuto dall'immagine dei grandi aquiloni, il loro simbolo di audacia, poesia e libertà inscritta nel cielo. L'autore descrive con precisione il carattere dei vari personaggi, una storia che ci porta in una vera avventura umana la cui suspense e tragedia segnerà il lettore nell'ultimo libro scritto sotto il nome di Romain Gary nel 1980.

Romain Gary (pseudonimo di Romain Kacev) nacque nel 1914 in Lituania. A trent’anni, il poliedrico Gary è un eroe di guerra (gli viene conferita la Legion d’honneur), scrive un romanzo, Educazione europea (Neri Pozza, 2006), che Sartre giudica il miglior testo sulla resistenza, gli si aprono le porte della diplomazia. Nel 1956, vince il premio Goncourt con Le radici del cielo (Neri Pozza, 2009). Nel 1960 pubblica uno dei suoi capolavori La promessa dell’alba (Neri Pozza, 2006).
Durante una cena diplomatica incontra la bionda attrice americana Jean Seberg: la sposerà nel ’62. Il matrimonio però comincerà a fallire dopo pochi anni. Si dice che Gary sfidò Clint Eastwood a duellare per una relazione con Seberg, Eastwood però declinò.
Nel 1980, un anno dopo che la sua ormai ex moglie Seberg venne trovata morta per overdose di barbiturici, Gary si suiciderà nella sua casa di place Vendôme a Parigi con un colpo di pistola. La sua vita si conclude con l'addio impresso nel suo romanzo postumo Vita e morte di Emile Ajar: "Mi sono divertito molto. Au revoir et merci".



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