29 ago 2017

 

Libri novità: La lettera segreta di C. Duval, Mary di M. Wollstonecraft, Franklin Evans l'ubriaco di W. Whitman

Tre libri novità da proporre ai lettori. La scrittrice francese Chloé Duval con il libro La lettera segreta dove una vecchia lettera ricevuta per errore da uno sconosciuto forse cambierà la sua vita trovando infine l'amore. Un classico inglese del diciottesimo secolo Mary di Mary Wollstonecraft storia di una donna indipendente che vuole avere il diritto di vivere la propria vita. Un altro romanzo classico americano scritto da Walt Whitman,  il noto poeta di Foglie d'erba si cimenta in una storia inconsueta di vizi e virtù intitolata Franklin Evans, l'ubriaco il suo primo romanzo.








Autore: Chloé Duval
Titolo:  LA LETTERA SEGRETA
Editore: Garzanti 2017
Pagine: 224


Flavie, scrittrice di romanzi rosa di notte e insegnante di giorno, trova nella sua cassetta postale una misteriosa lettera, accompagnata da alcune scuse, una lettera vecchia di oltre quarant'anni. In un primo momento non gli presta attenzione, ma quando si rende conto che la data stampata sulla busta è del 1971, la sua curiosità e forte. Quindi decide di aprire la busta ingiallita, indirizzata ad una certa Amelie Lacombe. Questa contiene un messaggio colmo di amore e una proposta di matrimonio, firmata solo con l'iniziale E. 
Il contenuto, scritto a mano in una calligrafia elegante, la sorprende: perché quelle righe le ricordano i romanzi che ama scrivere. Data la sua storia familiare spezzata, Flavie è soggettivamente determinata a scoprire quello che ne è stato della coppia. Chi è Amelie e questo anonimo disperato che cercherà di convincerla a lasciare tutto per vivere con lui? . . .

1975 ... Una giovane donna è in procinto di sposarsi. Dovrebbe essere felice, ma invece si sente strana, a disagio, come se stesse commettendo un errore, penserà che sia solo paura, un timore legittimo che tutte le donne sentono prima di impegnarsi con qualcuno per tutta la vita. Era folle pensare a Ewan il giorno del suo matrimonio, da molto tempo lo aveva dimenticato. Ora stava per sposare un uomo meraviglioso che amava più di ogni altra cosa. Allora perché pensare al passato doloroso...

Flavie andrà in cerca di un'avventura scaturita dal passato, nel cuore della Bretagna insieme alle sue leggende,  gli indizi la condurranno in una locanda francese di mare e all'uomo della lettera, un vero romantico che non ha mai dimenticato la ragazza dopo tanti anni. Ma il suo nipote protettivo, non è sicuro che cercare di trovare Amelie, dopo tutti questi anni, sia una buona cosa per suo zio. Flavie dimostrerà sia a lui che a se stessa, che il vero amore è senza tempo e vale sempre la pena aspettare.
Chloé Duval, è francese d’origine e canadese d’adozione, vive a Montréal. La lettera segreta (Le Temps volé) è uscito in Francia nel 2016.







Autore:  Mary Wollstonecraft
Titolo:  MARY
Editore: Elliot 2017
Pagine: 128


Mary Wollstonecraft (1759-1797) è nota per essere stata una dei pionieri del femminismo liberale, meno conosciuta per i suoi due romanzi, Mary e uno incompiuto Maria: or, The Wrongs of Woman. Si dice che Mary scriveva per alleviare il suo spirito ferito. Aveva sopportato un'infanzia dura con periodi di povertà regolari, mentre combatteva per proteggere la madre da un padre talvolta ubriaco e violento.

Il primo romanzo Mary (1888) e stato scritto durante l'estate del 1787 mentre faceva la governante in Irlanda. Nel titolo inglese Mary - A Fiction si sottolinea la distinzione all'epoca per cui molti romanzi come Moll Flanders di DeFoe o Clarissa e Pamela di Richardson venivano presentati come casi di vita reale, nascosti sotto una nobile confessione da parte del narratore. Ai lettori del tempo la fiction appariva sospetta. Eppure, nonostante l'affermazione, il primo romanzo di Wollstonecraft era molto autobiografico.
E' il racconto di Mary, un'eroina razionale autodidatta che crede nella definizione della femminilità e nel matrimonio a suo modo. Costituendo una delle prime espressioni letterarie in cui emerge l'idea di "essere sfruttata".

La vicenda dell'autrice-protagonista ruota attorno alla sua amicizia con Ann e al matrimonio obbligato con Henry, attraverso una narrazione introspettiva, insieme al bisogno ossessivo di rinuncia, conseguenza di un'infanzia solitaria e infelice, allontanandosi dal ruolo millenario di sottomissione in un epoca dove le donne cercano con fatica di dimostrare "di avere anche un cervello". La narrazione dell'autrice non aveva conclusioni felici e non offriva illusioni romantiche, attrazione principale dei "romanzi di sensazione" letti dalle signore annoiate nel tempo libero. Mary non amava questo tipo di romanzi, perché incoraggiavano illusioni come "l'amore a prima vista" e "vissero felici e contenti" creando solo false nozioni che avrebbero inevitabilmente finito di deludere nella vita reale.

Mary Wollstonecraft  ebbe una vita movimentata. A Parigi conobbe un avventuriero e rimase incinta di una bambina, Fanny. Qualche tempo dopo l’uomo la lasciò e la donna cadde in depressione ai limiti del suicidio. Tornata a Londra incontrò il filosofo William Godwin, fra di loro nacque una relazione. Il fatto che Mary fosse una «ragazza madre» e che si sposasse quando già aspettava una bambina, scandalizzò la società dell'epoca e per far cessare i pettegolezzi Godwin la sposò.
La sua seconda figlia venne chiamata Mary, diventerà più popolare della madre, più avanti sarà conosciuta come Mary Shelley l'autrice di Frankenstein, purtroppo la piccola Mary non riuscirà mai a conoscere la madre che morirà un mese dopo di setticemia. 












Autore: Walt Whitman
Titolo:  FRANKLIN EVANS L'UBRIACO
Editore: Mattioli 1885 (2017)
Pagine: 181

Whitman è conosciuto principalmente per essere un poeta americano con la sua raccolta Foglie d'erba ma egli scrisse anche racconti e questo romanzo di vizi e virtù pubblicato nel 1842. Primo romanzo dell'autore è la storia di Franklin Evans, giovane spensierato che lascerà Long Island per trasferirsi a New York in certa di buone opportunità. Essendo giovane e ingenuo verrà facilmente influenzato da strani personaggi e corroso dalle sale musicali, dai teatri, dalle donne, e soprattutto dalle taverne, diventando gradualmente un alcolista. Tenterà molte volte di rinunciare alla bottiglia, ci riuscirà solo dopo la morte delle sue due mogli: Mary morirà per negligenza, Margaret a causa di una gelosia per un altra donna commetterà un omicidio, un delitto quasi perfetto, se non fosse per l'insistenza investigativa di un parente dell'assassinata che, da solo, si ostinerà a non credere alla ricostruzione ufficiale e che porterà a una tragedia.
Lungo la strada, Evans incontrerà modi e convenzioni che cambiano rapidamente in risposta alle vicissitudini della schiavitù, del capitale investito, della cultura urbana di massa e delle riforme. Molti degli sviluppi e delle istituzioni che il romanzo descrive, tra cui l'urbanizzazione, l'immigrazione, la schiavitù, il movimento di temperanza e nuove comprensioni di classe, razza, sesso e sessualità saranno elementi centrali della cultura americana del diciannovesimo secolo. 













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